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Proteggi i tuoi piedi con la giusta calzatura!

La scelta accurata dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) è essenziale per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, specialmente per quanto riguarda la protezione dei piedi, una parte del corpo spesso esposta a vari rischi. Con l’ampia varietà di scarpe di sicurezza disponibili sul mercato, selezionare il DPI più adatto può sembrare un compito arduo. Questo articolo mira a fornire una panoramica dettagliata delle diverse tipologie di calzature progettate per affrontare specifici rischi lavorativi, offrendo una guida preziosa nella selezione del giusto equipaggiamento di protezione.

Tipologie di Calzature di Sicurezza

Le calzature di sicurezza sono fondamentali per proteggere i piedi da pericoli come cadute di oggetti, perforazioni, sostanze chimiche, e scivolamenti. Esistono principalmente tre categorie di calzature da lavoro, ognuna con un diverso livello di protezione:

  • Calzature di sicurezza (marcatura S): Queste calzature sono dotate di un puntale resistente ad impatti di almeno 200 J e a una compressione di almeno 15 kN, conformemente alla norma EN ISO 20345. Sono ideali per ambienti di lavoro dove i piedi sono esposti a rischi elevati di impatto e compressione.
  • Calzature di protezione (marcatura P): Con un puntale in grado di resistere a impatti di almeno 100 J e a una compressione di almeno 10 kN (EN ISO 20346), queste calzature offrono un livello di protezione intermedio, adatte per ambienti con rischi moderati.
  • Calzature da lavoro (marcatura O): Queste calzature, conformi alla norma EN ISO 20347, includono almeno un componente di protezione, come un inserto antiperforazione, ma non richiedono necessariamente un puntale. Sono pensate per ambienti di lavoro dove i rischi di impatto e compressione sono minori.

Per comprendere meglio le specifiche tecniche:

  • 15 kN corrisponde alla forza generata da un carico di 1500 kg.
  • 200 J rappresenta l’energia rilasciata dall’impatto di un peso di 20 kg caduto da un’altezza di un metro.

La selezione del giusto tipo di calzatura di sicurezza dipende da vari fattori, tra cui la forma della calzatura, l’equipaggiamento tecnico di sicurezza, e l’uso di materiali adatti per affrontare i rischi specifici del luogo di lavoro.

Fondamenti Legislativi per l’Immissione in Commercio

L’ordinanza sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), nota come ODPI (RS 930.115), stabilisce i criteri per l’immissione sul mercato e la distribuzione dei DPI, inclusa la protezione dei piedi. Entrata in vigore il 21 aprile 2018, allinea i suoi requisiti al regolamento (UE) 2016/425 sui DPI.

Requisiti Essenziali e Stato dell’Arte

La legge federale sulla sicurezza dei prodotti (LSPro – RS 930.11) si basa sulla responsabilità individuale di produttori, importatori, e venditori nel dimostrare che i prodotti rispettano i requisiti di sicurezza essenziali, mediante una dichiarazione di conformità, attestando la produzione secondo lo stato dell’arte.

Dichiarazione di Conformità e Marcatura CE

Nell’UE, la dichiarazione di conformità e la marcatura CE confermano la conformità di un prodotto alle direttive applicabili. In Svizzera, sebbene la marcatura CE non sia obbligatoria, la dichiarazione di conformità è fondamentale per dimostrare la conformità ai requisiti legali nazionali.

Norme e Regolamenti

Le norme SN EN ISO 20345, SN EN ISO 20346, e SN EN ISO 20347 regolamentano i dispositivi

SN EN ISO 20345: Questa norma specifica i requisiti per le calzature di sicurezza destinate a fornire protezione da rischi che possono provocare lesioni nei luoghi di lavoro. Include requisiti per la resistenza di punta contro impatti fino a 200 joule e compressione fino a 15.000 newton, oltre a requisiti aggiuntivi per proprietà come la resistenza allo scivolamento, la penetrazione e l’assorbimento dell’acqua, e la resistenza termica.

SN EN ISO 20346: Meno rigorosa della 20345, questa norma definisce i requisiti per le calzature di protezione con livelli di protezione più bassi. La principale differenza risiede nella protezione offerta dal puntale, progettata per resistere a impatti fino a 100 joule e compressione fino a 10.000 newton. Anche qui possono esserci requisiti aggiuntivi in base ai pericoli specifici del luogo di lavoro.

SN EN ISO 20347: Riguarda le calzature di lavoro che non sono dotate di puntali di protezione. Questa norma si concentra su calzature progettate per garantire comfort e supporto in ambienti di lavoro dove non sono presenti rischi di impatti o compressioni pesanti sui piedi, ma può includere proprietà come la resistenza allo scivolamento, la resistenza all’acqua e la traspirabilità.